BTCUSD

Sul finire del mese di ottobre le quotazioni della coppia criptovalutaria più scambiata sulle piattaforme di trading ha lambito l’importante area supportiva attorno quota 6.200 dollari. I valori di mercato tuttavia non sono mai scesi sotto questa deadline, favorendo un temporaneo quanto timido recupero del prezzo. Nei confronti del dollaro USA, Bitcoin restituisce dunque alcuni segnali di acquisto ed i prezzi si stanno muovendo sopra la media mobile più reattiva, configurata sui 21 periodi in H4, che non ha comunque offerto una resistenza così agguerrita. Si tratta in effetti di un primo step, in quanto se i rialzisti saliranno, consolidando sopra i 6.350 – 6380 dollari, potrebbe verificarsi un’impennata del mercato di riferimento fino ai 6.850 dollari, nei pressi del margine superiore del range stabilito il 21 settembre scorso. Nello specifico, la coppia BTCUSD fornirà un concreto segnale di inversione del trend una volta superati i 6.850 dollari, poiché un eventuale uptrend potrebbe spingere i prezzi verso i 7.400 dollari prima e gli 8.400 dollari in un momento successivo. Critico rimane il cedimento del livello ai 6.200 dollari, in quanto se tale supporto non dovesse reggere, potremmo avere un cedimento in area 6.075 – 5.900 dollari, prima di una più profonda discesa. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 5.830, S2 6.100, S1 6.250, PP 6.380, R1 6.520, R2 6.650, R3 6.920.

Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com

BTCEUR

Nei confronti della moneta unica europea, Bitcoin appare leggermente più tonico e si allontana lentamente dall’area di probabile non ritorno calcolata ai 5.300 euro. Invero se le quotazioni, senza falsi segnali, riusciranno a perforare l’area resistiva attorno i  5.610 euro, potremo confermare un principio di inversione di tendenza, peraltro in via di conferma da parte dell’analisi quantitativa di breve termine. Meno favorevoli ad una rivalutazione della coppia BTCEUR sono invece le elaborazioni di più lungo periodo, dove le medie mobili più utilizzate e gli oscillatori restano configurati in posizione short. Ciò nonostante, il livello da tener d’occhio resta quello appena sopra i 5.600 euro, in quanto un eventuale consolidamento da questo prezzo potrebbe interrompere la compressione in atto spingendo le quotazioni a ridosso della resistenza tecnica ai 5.700 euro prima di un allungo più consistente. Sul versante dei fondamentali e a fronte della recente impostazione dovish del mercato, vale la pena di sottolineare, analizzando il comportamento degli operatori, che una fetta importante del denaro seguita ad arrivare dalle istitituzioni. Nello specifico, gli afflussi di capitale della società crypto Grayscale hanno raggiunto i 330 mln di dollari  a dispetto di coloro i quali da un po’ di tempo insinuano che il mercato delle criptovalute sia ormai giunto al capolinea. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 5.220, S2 5.420, S3 5.510, PP 5.610, R1 5.700, R2 5.800, R3 6.000.

Di Vincenzo Augello

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