BTCUSD

La variabilità dei prezzi della coppia BTCUSD è ancora piuttosto contenuta, tuttavia la quotazione della criptovaluta più famosa al mondo mantiene livelli grosso modo superiori ad entrambe le medie mobili, a 20 e 50 periodi. Pesa sul mercato di bitcoin il crollo dei valori di deviazione standard nel medio termine, giustificato peraltro dal cedimento dell’indicatore di volatilità storica (HIST VOL). In sintesi il calo inesorabile delle variabili in questione è stato significativo già dall’inizio del 2019. Ciò nonostante, rimane invariata la probabilità di un moderato incremento dei prezzi, salvo che la coppia BTCUSD non scivoli sotto SMA 20 prima e 50 periodi dopo.

Su grafitazione daily, la gran parte degli oscillatori in uso all’analisi quantitativa sono positivi, suggerendo un vantaggio di breve periodo da parte dei compratori. Comunque, soltanto il breakout eventuale da quota 4.250 dollari completerebbe la lunga fase di riaccumulo e compressione con target di più ampio respiro verso il livello tecnico a 5.270$. I trader, quindi, dovrebbero inserire in macchina posizioni in acquisto solo in caso di chiusura sopra i 4.250$. Sempre sul versante operativo, gli stop loss possono essere mantenuti appena al di sotto del minimo annuale individuato a 3.340$. D’altro canto, se i rialzisti non riusciranno a spingere il rapporto di cambio sopra il pivot giornaliero calcolato a 3.985 dollari, il mercato di riferimento potrebbe cedere fino all’estremo più basso dell’anno in corso. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 2.940, S2 3.460, S1 3.690, PP 3.985, R1 4.250, R2 4.500, R3 5.030.

BTCEUR Dall’inizio dell’anno la coppia BTCEUR si muove in uno stretto range di consolidazione compreso tra i 3.000 ed i 3.600 euro. Nelle ultime sessioni la volatilità è diminuita molto complicando non poco il lavoro di analisti ed operatori; eppure lo strumento di analisi matematica dei mercati noto come “ritracciamento fibonacci”, su grafitazione daily, è in ogni caso capace di restituire un’area significativa attorno ai 4.800/4.900 euro, corrispondente al livello 61,8% di un reverse potenziale ed auspicato dopo il drawdown partito a novembre 2018 da 5.600€.

In breve, la coppia BTCEUR fornirebbe un chiaro segnale di forza successivamente al breakout della resistenza statica a 3.570 euro, ma una vera e propria inversione di tendenza la avremmo soltanto dopo la chiusura del prezzo sopra i 4.900 euro. La visione è di medio termine considerata la volatilità attuale, ma sufficiente a confermare la predominanza contingente della tendenziale short di bitcoin contro la divisa comunitaria UE. Il trend primario ribassista, però, riprenderebbe sotto la deadline supportiva a 2.800 euro. A parte lo scetticismo dei trader privati, sembra che le grandi istituzioni stiano invece sfruttando questo mercato dovish per investire. A quest’atteggiamento gli fanno eco le parole di Christine Moy, capo e direttore esecutivo alla Blockchain Center of Excellence di JP Morgan Chase, quando recentemente ha dichiarato che la blockchain si svilupperà in modo importante e persistente. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S1 2.580, S2 3.040, S3 3.240, PP 3.500, R1 3.700, R2 3.970, R3 4.440.

Storici multiframe cripto by valutevirtuali.com

Di Vincenzo Augello

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Fare Trading con CFD comporta un considerevole rischio di perdita di capitali.
Seowebbs S.r.l. – P. IVA 04278590759

X

Avviso di rischio - Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.