BTCUSD
Veramente poche le novità sul versante grafico della coppia BTCUSD. Di fatto, è da poco meno di un mese che i valori di quotazione rimangono al di sotto della media mobile semplice a 20 periodi, fornendo una fotografia inequivocabile sulla stagnazione del mercato di riferimento. I rialzisti non riescono a perforare la media in questione e restano tuttora ben distanti da SMA a 50 giornate che passa attorno i 3.670 dollari. D’altro canto, l’oscillatore più popolare, l’RSI, mantiene valori neutri vicino ai 40 punti su outlook giornaliero. Grande incertezza dunque sulle dinamiche future, sebbene è certo che con il mese di gennaio Bitcoin ha registrato la sesta chiusura mensile negativa consecutiva. Invero, se il prezzo resterà inferiore alle medie mobili finendo sotto i 3.300 dollari, gli obiettivi più probabili si troverebbero a 3.000 e 2.600 dollari. Viceversa, se i compratori riusciranno a spingere i prezzi al di sopra delle medie, si potrebbe assistere all’inizio di una correzione del downtrend, anche se il primo market timing si avrebbe dopo che la coppia BTCUSD avrà superato quota 4.230 dollari. Sul piano operativo, agli investitori è consigliabile entrare a mercato in caso di chiusura sopra SMA a 50 periodi. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 3.090, S2 3.300, S1 3.440, PP 3.540, R1 3.660, R2 3.760, R3 3.990.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
Nei confronti della moneta unica europea, la criptovaluta più famosa al mondo è tuttora debole, stazionando appena sotto i 3.000 euro. Alcuni analisti, peraltro, si aspettano che Bitcoin cali ancora di più, fino a scivolare sotto il supporto grafico a 2.800€. L’analisi quantitativa, d’altronde, fa eco a queste previsioni, restituendo una view di breve e medio termine piuttosto compromessa. Si riaccendono intanto le speranze di un ETF sul Bitcoin, dopo che il Chicago Board Options Exchange con le società VanEck e SolidX hanno ripresentato domanda alla SEC degli Stati Uniti. Sul versante tecnico è in atto uno stretto range bound tra i 2.950 ed i 3.030 euro su grafitazione a 240 minuti, per cui la rottura di uno dei due estremi, verso l’alto o verso il basso, potrebbe alimentare nuova volatilità in direzione del supporto tecnico a 2.900€ o della resistenza ai 3.100 euro. Entrambi i break, tuttavia, non sarebbero sufficienti a confermare il downtrend o a preannunciare una inversione del mercato, in effetti solo il superamento di quota 3.600 euro può inizializzare un vero e proprio reverse dei valori di quotazione. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S1 2.690, S2 2.900, S3 3.000, PP 3.100, R1 3.200, R2 3.300, R3 3.500.
Di Vincenzo Augello
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!