BTCUSD
La criptovaluta più scambiata sui mercati virtuali seguita a stazionare a ridosso dei 3.500 dollari. Nello specifico, Bitcoin contro il dollaro americano mantiene uno stretto intervallo di compressione tra quota 3.700$ e 3.500$ oramai dall’ 11 gennaio, configurando una situazione grafica incerta e tuttora povera di opportunità tecniche. Il valore di esercizio si trova al di sotto della media mobile semplice a 200 periodi su grafitazione daily e su timeframe a 240 minuti, confermando una tendenza primaria dovish niente affatto disattesa dal mercato prevalente. Con tutta probabilità il downtrend riprenderà se la coppia BTCUSD scenderà sotto il supporto tecnico a 3.290 dollari. Un tale breakdown minerebbe pesantemente il sentiment del mercato in questione ed allontanerebbe per un certo tempo tutti quegli investitori che in precedenza avevano riposto maggiore fiducia nella moneta digitale. Sul versante alto dei prezzi, se i compratori riusciranno a spingere le quotazioni al di sopra della resistenza dinamica definita dalla media mobile semplice a 200 giornate su outlook a 240 minuti, potremmo ottenere una accelerazione long verso i 4.000$ prima ed i 4.300$ in un momento successivo. Sul piano operativo, fino a quando non avremo questo tipo di configurazione, meglio limitarsi ad osservare l’andamento dei prezzi. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 2.960, S2 3.290, S1 3.460, PP 3.630, R1 3.800, R2 3.960, R3 4.300.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
Nei confronti della moneta europea, da oltre due settimane, Bitcoin conferma un sostanziale stazionamento dei prezzi appena al di sopra dei 3.000 euro. Sul fronte tecnico, la criptovaluta più famosa al mondo sta fornendo pochissima dinamicità, a tal punto che la volatilità è al livello più basso da metà novembre. Ciò nonostante e a dispetto della difficoltà che gran parte degli analisti trovano nel fare una previsione logica dei prezzi, la banca d’affari JP Morgan ritiene che Bitcoin possa crollare pesantemente sotto i 2.800 euro, supporto grafico di più lungo termine che emerge dall’osservazione daily della coppia BTCEUR. Secondo gli operatori della banca statunitense, usare le criptovalute su scala globale sarà un’impresa carica di reali complessità. In merito alle quotazioni e agli indicatori, non otteniamo market timing significativi. MACD in configurazione classica 12.26.9 è piatto sul breve e medio termine, mentre SMA a 200 periodi rimane inclinata verso il basso. Sul lato long, la perforazione in acquisto della struttura di prezzo attorno i 3.270 euro potrebbe avviare una graduale rivalutazione fino a quota 3.480 euro, resistenza tecnica di 2 livello, salvo esplosioni di volatilità verso l’alto o verso il basso dovute alla duratura compressione del mercato di riferimento. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S1 2.620, S2 2.900, S3 3.040, PP 3.190, R1 3.330, R2 3.480, R3 3.760.
Di Vincenzo Augello
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