BTCUSD
Nel corso di queste ultime sedute di Borsa la principale valuta crittografata ha restituito qualche timido segnale di ripresa. Infatti, è stata significativa la perforazione long della struttura di prezzo attorno i 6.550 dollari, breakout che ha consentito poi l’estensione a ridosso dei 6.800 dollari il (22.9), area di mercato dove sarebbe stata possibile una fase di riaccumulo in previsione di un allungo ulteriore e da dove invece Bitcoin é stato respinto. Sul versante rialzista di fatto rimangono discrete le probabilità di una rivalutazione complessiva del cambio fino ai 7.300 dollari nel breve/medio termine. A sostegno di questo apprezzamento depongono i principali strumenti di analisi tecnica, gli oscillatori e le medie mobili più utilizzate su configurazione oraria, posizionati prevalentemente sul lato buy. Rimane pericolosa invece una discesa sotto i 6.200 dollari anche se, da un punto di vista grafico soltanto una chiusura giornaliera sotto i 6.000 dollari è in grado di fornire un segnale ribassista importante di tipo direzionale. In questi ultimi giorni peraltro è emersa la news secondo cui Michael Novogratz, fondatore della società Galaxy Digital, gestore di criptovalute, ha dichiarato che l’inversione di tendenza delle cripto è imminente, in quanto molte istituzioni potrebbero cominciare ad investire nel settore, sostenendo un’impennata dei prezzi. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 5.070, S2 5.810, S1 6.260, PP 6.550, R1 7.000, R2 7.300, R3 8.030.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
Anche nei confronti della divisa unica europea Bitcoin ha compiuto graduali movimenti verso l’alto, portandosi a ridosso dell’area resistiva ai 5.800 euro (22.09) prima di esserne respinto. Molto probabilmente il cambio stava usufruendo del miglioramento del sentiment che aveva pervaso tutto il comparto delle criptovalute, anche se tuttora i volumi di contrattazione rimangono piuttosto bassi. Il target a breve termine è calcolato adesso attorno i 5.950 euro che si conferma solido e significativo livello di resistenza statica. Un allungo di una certa consistenza dovrà affrontare infatti quest’ultima frazione di mercato. Sul lato bearish degli scambi invece, fino a quando il supporto tecnico a 5.350 euro sosterrà le quotazioni del cross non sono attese partecipazioni critiche alle vendite. Dal punto di vista generale, sull’asset prevale dunque un velato ottimismo e si pensa ad una probabile rivalutazione del settore, anche se con tutta probabilità difficilmente si assisterà agli incrementi registrati nello scorso anno. Peraltro la SEC ha annunciato di aver bisogno di altro tempo per pronunciarsi sugli ETF, e quando un asset non crolla dopo un annuncio negativo indica che gli investitori sono alla ricerca di ragioni per essere buy sulle piattaforme e comprare criptomoneta. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 4.400, S2 5.000, S3 5.350, PP 5.580, R1 5.950, R2 6.170, R3 6.750.
Di Vincenzo Augello
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