BTCUSD

Sul mercato della criptovaluta più famosa al mondo dominano le vendite. Bitcoin in effetti ha toccato il minimo di 4.218 dollari e l’incapacità dei rialzisti di replicare una reazione sostanziale aumenta la pressione degli short seller ad ogni piccolo incremento di svalutazione. Sul fronte dei fondamentali non ci sono alert che annunciano problemi di affidabilità della rete informatica criptovalutaria o bug sulla blockchain, dunque il pesante drawdown sembra tuttora alimentato da operazioni speculative persistenti da parte degli operatori di Borsa. Dal punto di vista grafico, su outlook  a 240 minuti, le medie mobili semplici a 21 e 50 periodi sono visibilmente in calo e offrono ai compratori  un doppio livello di resistenza dinamica posizionato rispettivamente a 5.230 e 5.850 dollari. Di fatto, il crollo dei prezzi della divisa digitale crittografata potrebbe estendersi fino a 4.100 dollari, area supportiva significativa, a meno che il forte ipervenduto segnalato dall’RSI e dai più importanti oscillatori consenta una ripresa quanto meno parziale dei valori di mercato. Con il prezzo in rapida discesa è difficile prevedere il termine del crollo; pertanto è preferibile osservare con attenzione ogni singolo livello di supporto tecnico in virtù dell’assenza di strutture di prezzo sotto i 5.900 dollari. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 3.700, S2 4.780, S1 5.200, PP 5.850, R1 6.270, R2 6.920, R3 7.990.

Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com

BTCEUR

Praticamente simmetrica al rapporto BTCUSD la situazione tecnica della coppia BTCEUR scivolata a prezzi incredibilmente bassi, fino a 3.630 euro per bitcoin, minimo annuale. Il sentiment generale invero è talmente negativo da spaventare gli investitori e spingere gli operatori più deboli sul mercato a vendere i propri fondi. Sul fronte dell’analisi algoritmica, i valori di deviazione standard restituiscono un solido supporto statico attorno i 3.780 euro, area di quotazione in grado di costituire un punto di pullback che può ancora risollevare le sorti del prezzo di riferimento. Critico invece sarebbe il cedimento di quest’ ultimo livello, appena segnalato, che  probabilmente affonderebbe il mercato in questione verso quota 3.250 euro, zona marginale di supporto. Sul versante opposto delle contrattazioni, difficile individuare il market timing di eventuali operazioni long, in quanto quando il prezzo si trova in fase di correzione è difficile prevedere la fine dello short . Preferibile quindi aspettare il termine del panic selling e soprattutto la perforazione in acquisto da parte degli operatori di quota 4.800 euro, prima di effettuare ordini long in piattaforma del rapporto di cambio. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 3.250, S2 4.200, S3 4.560, PP 5.160, R1 5.500, R2 6.100, R3 7.070.

Di Vincenzo Augello

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