BTCUSD
I valori di mercato e la situazione grafica della principale divisa crittografata rimangono precari. Bitcoin contro la moneta USA in effetti si è appoggiato al sostegno posto a 6.200 dollari senza riuscire a perforare la resistenza secondaria posizionata sul livello 6.600 dollari. In buona sostanza infatti soltanto il ritorno sopra a quest’ultimo livello potrebbe restituire una iniziale dimostrazione di forza. In realtà per un ritorno dei compratori sarà anzitutto necessaria una fase riaccumulativa, ed un eventuale allungo seguente dovrà affrontare una solida barriera calcolata a ridosso dei 6.850 dollari per bitcoin. Sul versante ribassista cambia poco rispetto a lunedì. Di fatto una discesa sotto quota 6.200 dollari si rivelerebbe critica per il mercato di riferimento, in quanto potrebbe innescare una tendenziale short verso i 6.000 dollari e poi a ridosso dei 5.800 in un momento successivo. Sul piano tecnico – quantitativo, i più importanti oscillatori insieme alle medie mobili maggiormente utilizzate sono perlopiù configurati in posizione short. Sul versante dei fondamentali non aiuta la notizia secondo cui a breve Mt.Gox, celebre exchange fallito nel 2014, distribuirà ai propri creditori circa un miliardo di dollari in criptovalute. Il fatto che si sia aspettato molto questo evento potrebbe portare tanti a vendere subito le proprie monete, sostenendo in questo modo una nuova spinta ribassista. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 5.500, S2 5.950, S1 6.230, PP 6.400, R1 6.700, R2 6.870, R3 7.330.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
La situazione grafica del cambio BTCEUR non offre spunti di particolare rilievo a causa della ridotta volatilità . La criptomoneta contro la divisa europea si è adagiata in una fase laterale compresa tra gli estremi di 5.350 euro e 5.650 euro. Si tratta in verità di un ciclo di compressione dei valori evidenziabile soprattutto su timeframe a 240 minuti, potenzialmente in grado di ripristinare una spinta tendenziale del mercato nel breve periodo. I volumi di fatto sono moderatamente in crescita e l’RSI su grafitazione a quattro ore è ben direzionato. Una eventuale rivalutazione tuttavia dovrà misurarsi con la solida struttura calcolata ai 5.900 euro prima di un’ulteriore estensione delle quotazioni. Critica rimane una rottura short di quota 5.350 euro, poiché può generare un incremento delle vendite verso il round number e la soglia psicologica dei 5.000 euro. Sul piano dei fondamentali, invece, potrebbe aiutare la notizia secondo cui, a parere di Sonny Singh, CCO di BitPay, stima che Bitcoin otterrà una sostanziale crescita nel 2019, sebbene le altcoin saranno in gran parte penalizzate. La causa scatenante di tutto ciò, spiega da osservatore, sarà l’avvento degli investitori istituzionali. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 4.830, S2 5.150, S3 5.350, PP 5.520, R1 5.730, R2 5.850, R3 6.200.
Di Vincenzo Augello
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