BTCUSD
La situazione tecnica di Bitcoin nei confronti del dollaro USA rimane ancora contrastata. Ciononostante sembra essere in corso una moderata reazione dal sostegno grafico, posizionato attorno quota 6.200 dollari, che ha permesso alla più famosa criptovaluta del mondo di estendere i valori appena oltre i 6.500 dollari dopo il cedimento dal livello 7.400 dollari nella seduta del 4 settembre scorso. Concentrandoci sulla grafitazione oraria dell’asset si evince che se i rialzisti riuscissero a superare la solida resistenza dinamica fornita dalla media mobile semplice a 21 periodi, in confluenza con quella a 50 giornate, che passano entrambe attorno quota 6.700 dollari, potremmo assistere ad una impennata fino alla successiva struttura di prezzo calcolata al livello 6.900 dollari. In effetti il breakout di quest’ultimo valore può confermare una sostanziale inversione long del mercato di riferimento, con una proiezione di medio periodo prossima ai 7.700 dollari per bitcoin. Sul versante ribassista è invece pericolosa una discesa sotto quota 6.200 dollari, in quanto capace di innescare una rapida flessione verso il supporto statico ai 5.800 dollari. In sintesi il sentiment sulla divisa digitale in questione sembra in parte migliorare, confortato peraltro da un recente sondaggio organizzato dagli analisti di Juniper House, secondo cui il 65% delle grandi aziende pianifica l’implementazione della tecnologia blockchain. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 5.500, S2 5.950, S1 6.230, PP 6.400, R1 6.700, R2 6.870, R3 7.330.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
Poco mossi i prezzi del cambio BTCEUR rispetto alla precedente settimana. Servendoci della grafica a 240 minuti è comunque visibile un golden cross perfezionato dall’incrocio della media mobile a 21 periodi su quella a 50 giornate che ha consentito ai valori di scambio di riavvicinare perlomeno la quota sensibile dei 5.500 euro. Il livello, su timeframe H4, sembra reagire alla stregua di un’area supportiva di una certa consistenza e tuttora potrebbe permettere una graduale rivalutazione del mercato di riferimento soprattutto alla luce di un incremento dei volumi. Sul lato dovish delle contrattazioni critica si dimostrerebbe una discesa sotto quota 5.350 euro, in quanto potenzialmente in grado di far scivolare le quotazioni ancora più in basso, verso la soglia psicologica dei 5.100 / 5.000 euro. Tuttavia, a sostegno dei fondamentali della cripto è giunta la notizia per cui Morgan Stanley, la nota banca d’affari americana, ha in programma di permettere ai propri clienti di scambiare bitcoin mediante trade swap. Gli investitori inoltre seguitano ad immettere denaro in fondi legati alla tecnologia blockchain, come nel caso di Ribbit Capital, società di investimento USA, che ha intenzione di realizzare un fondo da 420 milioni di dollari. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 4.800, S2 5.100, S3 5.350, PP 5.520, R1 5.730, R2 5.850, R3 6.200.
Di Vincenzo Augello
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