BTCUSD
Rispetto alla precedente analisi, la coppia BTCUSD è scesa al di sotto del supporto significativo calcolato a 6.200 dollari, rendendo possibile un nuovo test dell’area critica supportiva compresa tra i 5.900 ed i 6.075 dollari, ma a quanto sembra i rialzisti stanno già provando ad ottenere un rebound dei valori di mercato. In verità, soltanto in caso di chiusura giornaliera sopra i 6.340 dollari il rapporto di cambio in questione riuscirebbe probabilmente ad ottenere un breakout di discreto rilievo e il ripristino di una tendenziale long. I compratori però dovranno superare numerose resistenze prima di riuscire ad invertire il trend. In effetti un’impennata sopra i 6.830 dollari fornirebbe l’inizio un nuovo uptrend e l’uscita dal downtrend di queste ultime giornate. Viceversa, un breakdown sotto quota 5.900 dollari aprirebbe ampi spazi di discesa, portando ad un possibile crollo dell’asset con target di breve termine individuato attorno i 5.400 dollari per bitcoin. Sul versante dei fondamentali nessuna motivazione particolare è stata individuata come market timing di quest’ultimo sell off, tuttavia i commenti non proprio positivi delle istituzioni economiche e finanziarie non agevolano il recupero della quotazione della criptovaluta di riferimento del mercato virtuale. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 5.400, S2 5.900, S1 6.120, PP 6.425, R1 6.630, R2 6.930, R3 7.445.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
In perfetta correlazione diretta con BTCUSD, anche il rapporto BTCEUR in queste ultime sedute di Borsa, ha restituito una svalutazione complessiva da quota 5.800 euro fino all’area supportiva dei 5.400 euro, dove le quotazioni al momento hanno rallentato la loro corsa al ribasso e tentano adesso una reazione. In caso di perforazione short, e mancata tenuta del livello di supporto statico ai 5.400 euro, le ambizioni di profitto dei venditori possono aumentare sensibilmente ed i valori di mercato potrebbero scendere verso la zona attorno i 5.200 euro prima e i 4.950 euro in un momento appena successivo. Molto complessa pertanto risulta ora la manovra di uscita dalla corrente svalutazione, che dovrebbe quanto meno recuperare il valore dei 5.760/5.800 euro e superarlo. Resta comunque il fatto che ad una ipotetica inversione di tendenza non contribuiscono le recenti dichiarazioni del Fondo Monetario Internazionale che ha parlato di come lo sviluppo del settore digitale crittografato può determinare nuove vulnerabilità nel sistema finanziario globale. A queste affermazioni inoltre hanno fatto eco le dichiarazioni cariche di pessimismo del premio Nobel Nouriel Roubini secondo cui “L’universo criptovalute è madre o padre di tutte le truffe e di tutte le bolle”. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 4.570, S2 5.060, S3 5.260, PP 5.560, R1 5.760, R2 6.060, R3 6.550.
Di Vincenzo Augello
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