BTCUSD

Da poco più di quattro giorni la quotazione di mercato del più importante rapporto criptovalutario staziona attorno i 3.600 dollari, appena sopra la fascia supportiva compresa tra i 3.500 ed 3.000 dollari per bitcoin. Se il supporto a 3.500 dollari dovesse subire un breakdown dagli operatori, il prezzo potrebbe raggiungere il minimo a 3.300 dollari, target di breve termine ribassista. Ciò nonostante le medie mobili a 20 e 50 periodi tendono adesso ad appiattirsi dopo che il 14 novembre scorso avevano restituito un rapido cedimento dei valori. Sul lungo termine una situazione siffatta è potenzialmente in grado di fornire agli investitori delle aspettative di ripresa anche se il sentiment sul mercato di riferimento resta piuttosto compromesso. Se la coppia BTCUSD dovesse ottenere un recupero verso l’alto partendo dai livelli correnti, si troverà comunque ad affrontare il round number a 4.000 dollari e solo successivamente ad una chiusura sopra i 4.200$ i trader dovrebbero procedere con nuovi acquisti. Peraltro, rimane verosimile la circostanza per cui la moneta digitale rimanga bloccata all’interno di un intervallo compreso tra i 3.600 ed i 4.000 dollari ancora per qualche giorno. Sul fronte dei rumors, Jeremy Allaire, CEO di Circle, società nel settore delle criptovalute, ha dichiarato che una maggiore chiarezza sul versante normativo da parte della SEC potrebbe “sbloccare molte attività di mercato”. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 2.760, S2 3.300, S1 3.500, PP 3.860, R1 4.050, R2 4.234, R3 4.410.

Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com

BTCEUR Delude anche l’andamento di bitcoin contro la divisa comunitaria UE.  Le quotazioni infatti nelle ultime sessioni giornaliere hanno fornito una scarna volatilità, con i prezzi che si sono mossi appena al di sopra di quota 3.000 euro. Sul piano tecnico, MACD in configurazione 3.10.1 su timeframe daily è inclinato verso il basso con valori poco al di sotto dello zero, mentre i volumi di scambio sono diminuiti. La situazione grafica mostra una ridotta aspettativa da parte degli operatori e, se la coppia BTCEUR dovesse raggiungere nuovi minimi, si tratterebbe di una indicazione fortemente negativa. In concreto, un’eventuale breakdown dal livello 3.000 euro può consentire un ulteriore indebolimento del prezzo con obiettivo a breve termine verso i 2.850 euro, quota di supporto statico. Al contrario, se i rialzisti riuscissero a spingere la coppia BTCEUR all’interno del range precedente compreso tra i 3.220 ed i 3.450 euro, significherebbe che i traders potrebbero essere disposti ad acquistare a livelli più bassi, restituendo così scampoli di fiducia ad un mercato in difficoltà. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S1 2.360, S2 2.850, S3 3.050, PP 3.370, R1 3.550, R2 3.880, R3 4.380.

Di Vincenzo Augello

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