BTCUSD
Durante le ultime giornate lo short selling ha trascinato la capitalizzazione di mercato delle criptovalute fino a 112 miliardi di dollari, perdendo circa l’85% del suo valore rispetto ai massimi toccati sul finire dell’anno scorso. In una situazione tale Bitcoin è arrivato a sfiorare i 3.200 dollari spaventando la gran parte degli operatori retails. L’opinione comune però è che l’area compresa tra i 3.000 ed i 3.500 dollari rappresenti una barriera difficile da infrangere da parte dei venditori ed il gestore patrimoniale Morgan Creek Digital è sul punto di piazzare un investimento da 1 mln di dollari sulla prospettiva di rialzo dell’asset in questione. Sul fronte dell’analisi quantitativa, che fa riferimento ai principali indicatori e strumenti di analisi tecnica, migliora l’outlook previsionale nel breve periodo, mentre nel medio termine la statistica calcola possibile la continuazione della svalutazione. Di fatto, solo il pesante ipervenduto può impedire un ulteriore cedimento che avrebbe come obiettivi quota 3.250 prima e 3.100 dollari dopo e favorire la prosecuzione della fase laterale di consolidamento. Un eventuale ripresa, tuttavia, dovrà affrontare la struttura resistiva ai 4.400 dollari, infatti soltanto il breakout da quest’ultimo livello fornirebbe una reale dimostrazione di forza. In basso, pericolosa una discesa sotto i 3.000 dollari in quanto potrebbe concretizzarsi la caduta dei valori di mercato fino ai 2.420 dollari. Di seguito i pivot point orari di BTCUSD: S3 1.530, S2 2.620, S1 3.060, PP 3.710, R1 4.150, R2 4.810, R3 5.900.
Grafico BTCUSD by valutevirtuali.com
BTCEUR
Come da aspettative il breakdown da quota 3.350 euro ha favorito la discesa delle quotazioni fino a 2.850 euro per Bitcoin, dove il mercato sembra aver temporaneamente reagito in virtù dell’area supportiva individuata in precedenza a 2.900 euro. La situazione attuale è diametralmente opposta a quella dell’anno scorso, quando i trader erano convinti che il prezzo potesse battere ogni record. Attualmente, molti degli operatori privati pensano piuttosto che le criptovalute siano condannate ad un lento decadimento, sebbene l’analisi algoritmica dei grafici stima invece un possibile pullback del mercato in osservazione. E’ chiaro comunque che sia necessario assistere a dei forti acquisti in prossimità di qualche supporto prima di aprire posizioni long. L’area tra i 2.900 ed i 3.100 euro potrebbe costituire una zona di consolidamento e riaccumulo, ma un eventuale rimbalzo dai livelli attuali dovrà affrontare la resistenza fornita dalla struttura ai 3.400 euro. Critica la perforazione short di quota 2.900 euro in quanto consentirebbe la continuazione del drawdown verso il supporto ai 2.680 euro. A seguire i pivot point orari di BTCEUR: S3 1.310, S2 2.290, S3 2.680, PP 3.270, R1 3.670, R2 4.250, R3 5.230.
Di Vincenzo Augello
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