Settimana scorsa avevamo scritto, cito testualmente, che era “impossibile non essere bullish su ETH”, ed indovinate che è successo subito dopo? Il prezzo di ethereum è precipitato! Eh già, la nostra analisi è stata pubblicata martedì, proprio il giorno del pesante dump che ha colpito tutto il mercato. Previsione sbagliata? Ma neanche per sogno, Ethereum ha infatti prontamente recuperato e la sua quotazione oggi è più alta di quanto non fosse prima del dump. Nella stessa analisi avevamo anche avvisato di prestare attenzione a un eventuale crollo del prezzo di ETH, infatti, e cito di nuovo testualmente, avevamo scritto “Attenzione perché il ritracciamento potrebbe essere più pesante e nei prossimi giorni potremmo assistere a un ribasso ulteriore fino a quota 0,019BTCed indovinate un po’ quale è stato il minimo toccato da ethereum nella giornata di martedì? 0,01919BTC. E adesso? Volete un altro aggiornamento? Ah, ma siete insaziabili! Ok, dai, per questa volta vi accontento

BTC/ETH grosso guaio a china town

La settimana scorsa avevamo scritto che era impossibile non essere bullish su ethereum, nel dirlo avevamo un orizzonte temporale più lungo di una settimana, purtroppo però, come spesso succede in questo mercato, ieri notte (più o meno intorno all’una ora italiana) c’è arrivata una notizia dagli USA che ha completamente sparigliato le carte in tavola. La SEC, infatti, ha deciso di multare EOS per 24mln di dollari a seguito del lancio di una ICO; voi vi direte, ok, ma che c’entra EOS con ETH? C’entra perché in linea di massima le due piattaforme condividono lo stesso segmento di mercato e la multa appioppata ad EOS dalla SEC apre scenari inquietanti anche per molti altri progetti, incluso proprio ethereum. Nonostante mentre scrivo questo articolo sia già passata un’oretta da quando la notizia ha iniziato a diffondersi il mercato non sembra aver accusato il colpo ed ha reagito in maniera abbastanza fredda; tuttavia l’Europa in questo momento dorme e l’Asia si sveglierà tra qualche ora quindi mentre sono qui a scrivere questa analisi non posso escludere che questa notizia non venga scontata nelle prossime ore. Detto questo andiamo a dare un’occhiata ai grafici per tentare di capire se almeno l’analisi tecnica ci regala qualche certezza; questa volta saltiamo il grafico 30D ed andiamo subito a quello settimanale. Su questo time frame notiamo che il MACD è tornato rialzista la settimana scorsa ed ha anche chiuso una enorme divergenza rialzista, di conseguenza saremmo portati a credere, anche alla luce del rimbalzo importante che ha seguito il dump di martedì scorso, che finalmente ethereum sia maturo per l’inversione e invece no; se settiamo l’ADX notiamo che questo è in quota 32 (normalmente a 40 il trend si considera prossimo alla fine), e sembra aver perso slancio. Inoltre le nuvole di ichimoku ci mostrano che siamo ancora dentro a uno scenario ribassista; passando al grafico 1D la prospettiva cambia nettamente, il prezzo ha infatti fatto capolino oltre la nuvola, cosa che ci indurrebbe a comprare, ma fate attenzione, perché la linea di ritardo, invece, è letteralmente infognata nella nuvola per cui questo indebolisce il nostro segnale. Altro particolare da non trascurare è che, sempre su grafico 1D, sembra essersi formato un pattern di continuazione del trend ribassista, per cui se entro domani non avremo una rottura del precedente massimo possiamo tranquillamente iniziare ad accompagnare i tori nella stalla.

Previsione settimanale

In questo momento leggere correttamente il grafico di ethereum sarebbe già abbastanza complicato di suo, la notizia proveniente dagli USA sulla multa decisa dalla SEC ai danni di EOS complica ulteriormente le cose; difficile dire oggi se ETH sarà bullish o bearish nei prossimi giorni, quello che possiamo fare è definire alcuni livelli di prezzo particolarmente rilevanti. Il primo, chiaramente, riguarda il precedente massimo toccato in data 19 settembre, per cui se il prezzo dovesse riuscire a rompere quota 0,002222BTC sarebbe già un segnale incoraggiante; qualora questo accadesse il prossimo livello da osservare con attenzione è posto intorno a quota 0,025BTC e, se anche questo livello venisse infranto agli orsi rimarrebbe un’ultima linea difensiva in corrispondenza della resistenza che ricaviamo unendo i picchi dei primi di gennaio, fine febbraio e metà maggio di quest’anno. Dovesse accadere che ethereum riuscisse a rompere anche quell’ultima resistenza il prezzo schizzerebbe alle stelle; per quanto riguarda invece il supporto, questo lo ricaviamo unendo i minimi di novembre e dicembre dello scorso anno a quello raggiunto all’inizio di questo mese. Credo che comunque tutto a questo punto dipenda da come il mercato reagirà alla multa inflitta dalla SEC ai danni di EOS, per cui quello che dobbiamo fare ora è tenere d’occhio i livelli di prezzo segnalati ed attendere ancora qualche giorno che la situazione si chiarisca; chi fosse andato long la settimana scorsa, di conseguenza, farebbe bene in via precauzionale ad iniziare a prendere un po’ di profitto, tutti gli altri invece meglio che aspettino che il trend si definisca ulteriormente prima di valutare la possibilità di aprire una nuova posizione.

Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in ETH.

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