La nostra ultima previsione, ribassista, si è rivelata di nuovo esatta per ethereum; nulla di particolarmente complicato, a dire il vero, dal momento che sono settimane che le alt soffrono terribilmente l’esuberanza di bitcoin (che contro ogni mia previsione è appena riuscito a rompere il muro degli 11300$ e si dirige verso quota 11400$). La situazione di ETH, in questo momento, è simile a quella di tutte la maggiori altcoin, si trova infatti in prossimità di un supporto critico e se dovesse romperlo finiremmo con l’assistere a un crollo di un certo rilievo; attualmente la speranza di tutti quelli che hanno investito in altcoin è che bitcoin si decida a ritracciare dando un po’ di ossigeno al resto del mercato. Tra quello che tutti stiamo sperando, però, e la realtà ci passa non poco, quindi intanto diamo un’occhiata ai grafici e poi proviamo a capire, sulla base dell’analisi tecnica, cosa aspettarci nei prossimi giorni.
BTC/ETH più che orsi sembrano tirannosauri
Partiamo come sempre dal grafico 30D anche perché nella giornata di ieri ha aperto la nuova candela del mese; e già qui abbiamo le prime note dolenti, la nuova candela, infatti, ha aperto abbondantemente sotto il punto pivot e sembra intenzionata quanto meno ad andare a testare la S1 in quota 0.0265BTC. Momento critico, come dicevamo, visto che l’ultimo supporto solido si trova poco più sotto a 0.0238BTC, rotto questo punto ad ETH non rimarrà altro che una lunga discesa fino a tornare a testare l’ultimo minimo storico, a distanza di 3 anni, in quota 0.0073BTC. Dopo questo livello ci potrebbe essere ancora un’ultima grande battaglia tra orsi e tori in prossimità di quota 0.00182BTC e dopo di questo non rimane che un baratro; in tutta la sua storia, infatti, 0.00182BTC è il punto più basso mai toccato da ethereum. Passando al grafico 7D la prima cosa che notiamo è che ETH sembra stia costruendo un triangolo ribassista, una configurazione abbastanza inquietante per quanto abbiamo sin qui detto. Osservando il grafico 1D, invece, la prima impressione che ne ricaviamo è che ethereum stia chiaramente tornando a testare il minimo del 13 maggio scorso, se questo livello dovesse reggere ed ETH segnasse un nuovo minimo crescente sarebbe un segnale incoraggiante, se invece dovesse romperlo per segnare un nuovo minimo sarebbe la dimostrazione che questa moneta è ancora incastrata in un trend ribassista.
Previsione settimanale
Nonostante io si moderatamente convinto che BTC debba ritracciare da un momento all’altro, concedendo importanti rimbalzi a tutte le altcoin, la mia previsione per ethereum rimane bearish anche per la prossima settimana. Purtroppo i segnali che ricaviamo attraverso l’analisi tecnica non sono positivi e consigliare a qualcuno di andare long su ETH sulla base di una sensazione, ignorando i segnali che vediamo sui grafici, equivarrebbe a mandarlo al macello. Ovviamente ci sono anche discrete possibilità che io mi sbagli e che questa moneta trovi nuovo slancio rialzista nei prossimi giorni, magari evitando di segnare un nuovo minimo e rompendo invece il massimo precedente, che sarebbe un segnale inequivocabile di inversione. Io però, semplicemente, in questo momento non vedo gli estremi perché tutto ciò avvenga; per scoprire insieme se la mia previsione si rivelerà esatta anche questa volta l’appuntamento è, come al solito, a martedì prossimo.
Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in ETH
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