La settimana scorsa ci siamo detti che il supporto di EOS non avrebbe potuto reggere ancora a lungo ma che nonostante questo la possibilità di un rimbalzo prima del tracollo non andava trascurata; che dire, EOS ci ha provato, ma non ce l’ha fatto, il supporto ha ceduto è gli orsi hanno iniziato a spingere il prezzo in basso. Nella giornata di oggi sembra che questa moneta stia tentando di avere una reazione, ma sinceramente non mi pare che il mercato ribassista si ancora finito; come diciamo ormai da settimane prima di operare sulle alt in questo momento è il caso di pensarci molto bene, perché anche le principali monete del mercato per capitalizzazione sembrano essere in netta difficoltà. In ogni caso, come sempre, andiamo a dare un’occhiata ai grafici per capire cosa aspettarci dai prossimi sette giorni.

BTC/EOS il supporto non regge, il prezzo sprofonda

Questa volta partiamo dal grafico 30D e tentiamo di capire dove EOS potrebbe trovare un supporto abbastanza solido; l’unico livello interessante si trova circa il 50% più in basso rispetto alle quotazioni attuali, intorno ai 21000 satoshi e in corrispondenza del minimo toccato a dicembre 2017; per quanto riguarda il grafico settimanale possiamo tirare un respiro di sollievo perché l’RSI è entrato in zona di ipervenduto, ma attenzione prima di precipitarvi a comprare perché questo non significa che la caduta sia terminata. Sul grafico 1D notiamo una bella divergenza rialzista sul MACD, i più coraggiosi possono ragionevolmente inseguire un rimbalzo che vada a testare quella che fino alla settimana scorsa era la resistenza; attenzione però perché si tratterà, nel caso, di un semplice ritracciamento verso l’alto, appena un 20% di profitto, nella migliore delle ipotesi, ma a fronte di un rischio di perdita molto superiore, come accennato poco fa.

Previsione settimanale

Nel brevissimo termine credo che quasi sicuramente EOS, nel corso di questa settimana, tornerà a testare quota 48000 satoshi, del resto la divergenza rialzista è perfettamente visibile sul grafico 1D sia sul MACD che sull’RSI e quest’ultimo, sempre per quanto riguarda il time frame a un giorno, da qualche tempo si trova anche in zona di ipervenduto. Insomma, ci sarebbero segnali abbastanza incoraggianti per inseguire un rimbalzo, ma questo dipende molto dalla propensione al rischio del singolo trader. Chi preferisse un’operatività più tranquilla farebbe meglio a dimenticarsi di EOS per qualche settimana, forse persino qualche mese, anche perché se il rimbalzo dovesse esserci si tratterebbe quasi sicuramente del classico gatto morto, per cui non esattamente una grande occasione. Facendo il punto della situazione, quindi, quello che mi aspetto in un’ottica di medio periodo è che EOS torni in quota 21000 satoshi (presumo entro la fine dell’estate), mentre nell’immediato (entro la fine della prossima settimana) trovo abbastanza probabile un rimbalzo fino a quota 48000 satoshi. Per sapere come andrà finire, come sempre, l’appuntamento è a domenica prossima; mi raccomando però, non perdete il nostro appuntamento con l’analisi su bitcoin di domani.

Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in EOS

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