Nella nostra analisi di domenica scorsa avevamo scritto che lo scenario più probabile per EOS continuava ad essere bearish; già il lunedì successivo, però, questa moneta ha provato a smentirci, con i tori che hanno aumentato la pressione rialzista. Tutto questo, però, è stato abbastanza inutile, gli orsi hanno infatti rifilato abbastanza presto una poderosa zampata che ha rispedito il prezzo da dove era partito col risultato che oggi le quotazioni di EOS sono in linea di massima le stesse di una settimana fa. Il fondo, ammesso che la nostra analisi si riveli corretta, non è comunque poi così lontano, resta però da capire se davvero possiamo aspettarci ancora almeno un dump relativamente pesante o se magari non ci sia sfuggito qualcosa nelle analisi precedenti, andiamo quindi a dare subito un’occhiata ai grafici e proviamo a capire insieme cosa ci si può aspettare da EOS per la prossima settimana.

BTC/EOS lo scenario resta bearish

Se dovessimo basare la nostra analisi sui punti pivot per il grafico 30D la situazione di eos sarebbe abbastanza terrificante; la S1, infatti, si trova 3600 satoshi, molto al di sotto dell’attuale quotazione. Essendo però una moneta molto giovane il time frame mensile non ci offre molti spunti di riflessione per la nostra analisi tecnica. Un’altra lettura possibile è che il trend ribassista si esaurirà dopo aver completamente prosciugato i rialzi dovuti al precedente ciclo bullish, questo significherebbe che la discesa è destinata ad arrestarsi in zona 8200 satoshi. Passiamo al grafico 7D, qui vediamo che il MACD è tornato rialzista e che l’RSI ha formato una divergenza bullish, due particolari che bastano a giustificare la tensione rialzista che abbiamo visto negli ultimi tempi, attenzione però che la divergenza potrebbe essere invalidata facilmente; se settiamo le bande di bollinger, infatti, notiamo che su grafico 7D il prezzo si sta muovendo da qualche settimana lateralmente in direzione della linea mediana. Il rischio è che una volta toccata la mediana sulle bande di bollinger questa agisca come una resistenza, rispedendo il prezzo a toccare il bordo inferiore delle bande (intorno ai 15000 satoshi); proprio da questo punto potrebbe quindi partire un nuovo ciclo rialzista. Passiamo al grafico 1D, che ci permette di mettere a fuoco il movimento laterale che continua almeno da agosto; quello che vediamo ci ricorda molto da vicino ciò che è accaduto a monero, inoltre, settando le ichimoku cloud, vediamo che nello stesso periodo di tempo il prezzo si è avvicinato alla nuvola, fino ad entrarci dentro ma senza mai trovare una pressione rialzista degna di considerazione. Insomma, i volumi latitano ed è difficile credere che con volumi così bassi EOS possa invertire il suo trend.

Previsione settimanale

Per quanto mi riguarda sono ancora bearish su EOS almeno in un’ottica di breve-medio termine; questa analisi potrebbe però anche rivelarsi sbagliata per cui quello che dobbiamo fare è tenere d’occhio quota 42000 satoshi perché rappresenta un livello che, se rotto al rialzo, segnerebbe sicuramente l’inizio di un ciclo bullish. Fino a quel momento, però, meglio mantenere un approccio prudente ed attendere un chiaro segnale di inversione prima di valutare la possibilità di aprire una posizione su questa moneta.

Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in EOS.

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