Lunedì scorso la nostra previsione sul prezzo di bitcoin era stata bearish ed effettivamente fino a giovedì le cose sono sembrate andare nella direzione che ci aspettavamo; peccato che poi nella giornata del 3 Gennaio l’acuirsi delle tensioni tra USA e Iran abbia scompigliato le carte in tavola, contribuendo a far formare una grande candela rialzista. Oggi la giornata è iniziata all’insegna dei tori, mandando definitivamente a farsi benedire la nostra ultima previsione; è comunque ancora presto per iniziare a festeggiare, sotto gli 8mila dollari difficilmente potremmo considerare bitcoin rialzista. Detto questo andiamo subito a dare un’occhiata ai grafici per tentare di capire insieme se davvero il filo del discorso che abbiamo seguito fino a questo momento è saltato o se invece quanto accaduto nell’ultima settimana non sia soltanto un piccolo incidente di percorso.

USDT/BTC è ancora presto per parlare di inversione

In questo momento osservare i time frame superiori non ha molto senso perché quello che dobbiamo analizzare lo troviamo sui grafici 1D e 4H; su TF giornaliero quello che vediamo è che bitcoin ha appena urtato sul bordo inferiore della nuvola, che rappresenta in questo momento la resistenza. Nonostante un incrocio rialzista delle medie mobili avvenuto a fine dicembre parlare di inversione è ancora molto prematuro, lo scenario più probabile, a mio parere, è un ritracciamento in zona 7mila dollari; in ogni caso, come accennato, sotto gli 8mila dollari non si può parlare neanche lontanamente di una vera inversione, per cui il problema ce lo inizieremo a porre solo e se il prezzo dovesse riuscire a rompere quella resistenza. Passando a time frame 4H quello che vediamo distintamente è che il prezzo si è mosso lateralmente per tutto l’ultimo mese, di conseguenza adesso ci ritroviamo in una fase in cui l’unica cosa intelligente che possiamo fare è attendere una chiara rottura o del supporto o della resistenza.

Previsione settimanale

Quando una moneta si muove lateralmente decidere di aprire una posizione equivale un po’ a lanciare una monetina, per cui chiaramente non ci troviamo nelle condizioni ideali per fare trading; quello che dobbiamo fare, quindi, è evitare di farci prendere dall’entusiasmo ed attendere una chiara rottura di una delle fasce di prezzo il cui cedimento permetterà di definire l’andamento del trend. Dobbiamo quindi tenere d’occhio due livelli di prezzo, gli 8mila dollari e i 6500 dollari; qualora i tori riuscissero a riportare il prezzo sopra gli 8mila dollari ci ritroveremmo in una tendenza rialzista, se invece, al contrario, fossero gli orsi a tirare giù le quotazioni rompendo il supporto a 6500 dollari ci troveremmo in uno scenario ribassista. Per adesso non ci rimane molto altro da dire, l’appuntamento è quindi per lunedì prossimo con la speranza che la situazione sia più chiara di quanto non sia in questo momento.

Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in BTC.

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