La nostra ultima previsione per quel che riguarda bitcoin era stata rialzista, BTC nel corso dell’ultima settimana ha effettivamente toccato un nuovo massimo sfondando quota 9.000$ per poi però essere respinto violentemente dalle prese di profitto; in questo momento ci ritroviamo agli stessi livelli della settimana scorsa, per cui possiamo dire che quelli appena trascorsi sono stati sette giorni abbastanza piatti. Nonostante un po’ di pessimismo, che è diventato tangibile con l’approssimarsi del fine settimana, in questo momento il sentiment è tornato positivo e gran parte della comunità continua a credere che ben presto bitcoin toccherà nuovamente i 10mila dollari. Il momento, in ogni caso, è abbastanza delicato, per cui l’istinto consiglia prudenza; prima di fare la nostra solita previsione, però, andiamo a dare un’occhiata ai grafici.
USDT/BTC il mercato sull’orlo di una crisi di nervi
In questo momento la tensione nella comunità si taglia col coltello, il sentiment è ancora positivo, tuttavia la violenza con cui il prezzo è stato respinto dopo aver rotto il muro dei novemila dollari ha indotto alcuni trader ad assumere un approccio bearish; il grafico 30D ci mostra però come l’RSI sia ancora ben lontano dalla zona di ipercomprato e il MACD (che non ha mai tagliato al ribasso la linea dello zero) sembra apprestarsi a tornare rialzista. Per quanto riguarda il grafico 7D qui le cose sono molto diverse, l’RSI è vicino alla zona di ipercomprato e i frattali ci mostrano come un ritracciamento in questo momento sarebbe una cosa sana ed auspicabile. Sul grafico 1D possiamo distinguere distintamente una divergenza ribassista, che probabilmente è anche il motivo del pesante dump che è partito in data 30 maggio subito dopo che bitcoin ha sfondato il muro dei 9000 dollari; in questo momento i tori sembrano controllare il prezzo e già in diverse occasioni le divergenze ribassiste sono state invalidate, in ogni caso, come accennato, avere un ritracciamento, magari in quota 7600$, in questo momento è abbastanza auspicabile ed è ciò che si augurano molti trader.
Previsione settimanale
Tendenzialmente in un ottica di breve periodo per bitcoin penso sia preferibile adottare un approccio ribassista; non è una vera previsione, in questo momento i margini per una previsione vera e propria non ci sono, diciamo che è più un auspicio. Come ripetuto in diverse occasioni in questo post, non sarebbe necessariamente un cattivo segnale se il prezzo rifiatasse un po’ permettendo agli orsi di tirare qualche zampata; chi è ancora long può valutare di iniziare a prendere profitto, magari lasciando qualche ordine tra i 10mila e gli 11700 dollari, un livello che ci sono ancora discrete possibilità che venga testato, tutti gli altri farebbero invece meglio ad aspettare prima di andare long. Questo perché il prezzo, sul grafico 1W, è ancora incastrato all’interno della nuvola e qui, come noto, le cose sono abbastanza imprevedibili, potremmo quindi avere si un’esplosione della volatilità rialzista che ribassista. In questo momento provare a capire cosa succederà a bitcoin equivale a lanciare una monetina, assomiglia più all’azzardo che al trading; meglio essere cauti, quindi, ed aspettare che la situazione si chiarisca prima di aprire una posizione long, chi invece ha già comprato può tenere con maggiore tranquillità anche in considerazione del fatto che un 10% in più o in meno, a fronte del ciclo rialzista che ha quasi triplicato il prezzo da dicembre ad oggi, non fa poi tutta questa grande differenza.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!