Spero che vi siate goduti questo fine settimana da tori imbizzarriti perché da qui in poi le cose si faranno difficili; proveremo comunque a definire un quadro generale che ci aiuti ad orientarci, consapevoli però che le possibilità di sbagliare in questo momento sono altissime. La prima considerazione che dobbiamo fare è che, almeno fino adesso, c’è stato un profondo cambiamento rispetto a quanto accaduto nel 2014/2015; fino ad ora, infatti, non abbiamo avuto un pesante ritracciamento come invece era successo in passato, ma attenzione che questo non significa che sia impossibile. In questo momento in pochi sarebbero pronti a scommettere in una nuova caduta fino a 3000$ (e sinceramente lo reputo anch’io poco probabile, arrivati a questo punto), ma è comunque un’eventualità che dobbiamo tenere in considerazione. Lo scenario più probabile, e quello più auspicabile, è di un lento ritracciamento nelle prossime settimane fino a toccare una zona compresa tra i 7600 e i 9000 dollari, livello a partire dal quale dovrebbe ricominciare la fase di accumulazione; se così fosse bitcoin lascerebbe alle alt il tempo di rifiatare, aprendo probabilmente a una nuova altseason. L’ultimo scenario possibile è che invece bitcoin continui la sua corsa disintegrando ogni resistenza che troverà di fronte a se, e se così fosse che il dio delle cripto abbia misericordia delle anime dei poveri trader che sono andati long sulle alt.

USDT/BTC i tori corrono come una lamborghini

La corsa di bitcoin, soprattutto nelle ultime settimane, è proseguita a una velocità veramente impressionante, che ha spiazzato non pochi trader; arrivati a questo punto, perciò, le cose diventano complicate. Preciso subito (lasciatemi ogni tanto mettere le mani avanti) che questo pezzo l’ho scritto intorno alla mezzanotte di ieri, con la speranza che di qui a domani mattina (cioè ora, mentre leggi) il mercato non abbia già completamente annientato ogni mia previsione. Facciamo intanto il punto della situazione; quello che sappiamo è che la R2 si trova posizionata a 11200$, un livello che è già stato rotto ma in maniera timida, per cui in questa fase l’ipotesi più probabile è che il prezzo ne venga respinto. Se questo non dovesse accadere la prossima resistenza (la R3) è piazzata a quota 13300$; rotto questo livello ne abbiamo giusto un paio ancora duri da frantumare, la resistenza a quota 16500$ e poi quella che corrisponde al precedente massimo storico. Ora, saltiamo per una volta il grafico 30D e diamo direttamente un’occhiata a quello 1W; quello che notiamo subito è che bitcoin è in zona di ipercomprato (per la seconda volta negli ultimi 30 giorni) per cui un ritracciamento nel corso della prossima settimana è abbastanza probabile. L’altro particolare interessante da notare è che pur essendo il prezzo emerso dalla nuvola la linea di ritardo non ha, almeno per ora, fatto altrettanto, per cui se scattassimo una foto esattamente in questo momento ne ricaveremmo l’impressione di un segnale debole che, unitamente all’RSI in ipervenduto e alla prossimità con una resistenza abbastanza solida come quella rappresentata dall’R2 sui punti pivot ci lascia immaginare che le possibilità di un ritracciamento sono piuttosto elevate. Passando al grafico 1D quello che vediamo è che l’attuale tendenza bullish è molto forte, abbiamo avuto infatti sia una divergenza bearish invalidata nei giorni scorsi che un doppio minimo (che è un pattern di continuazione) infranto, per cui un’eventuale caduta del prezzo non andrebbe letta come un segnale di inversione ma come un semplice ritracciamento.

Previsione settimanale

Posto che magari domani mi sveglierò per scoprire che il muro degli 11200$ è stata preso a cornate dai tori fino a disintegrarlo, la mia previsione per la prossima settimana riguardo a bitcoin è ribassista. Questo, lo dico a scanso di equivoci, non significa che reputi che il trend rialzista sia concluso, ma solo che reputo necessaria una fase di ritracciamento; quello che mi piacerebbe vedere è un lento ribasso fino a quota 9000$ (livello da cui btc fu violentemente respinto il 30 maggio scorso), di modo da offrire alle alt l’opportunità di risanare le perdite accumulate fin qui. Difficile dire per me se in questo momento quella che ho appena espresso sia più una previsione o una speranza, ma in tutta franchezza è lo scenario che, attualmente, mi sembra più probabile; come accennato, infatti, ci sono almeno tre scenari possibili in questo momento e dire quale dei tre si verificherà è praticamente impossibile. Per sapere se bitcoin avrà voluto risparmiarmi la figuraccia di sbagliare questa previsione o se invece sarà proprio lo scenario che reputo più probabile quello che si verificherà l’appuntamento è, come sempre, a lunedì prossimo, nel frattempo in bocca al lupo per i vostri trade.

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