Lunedì scorso, nella nostra ultima analisi sulle quotazioni di bitcoin, avevo scritto che mi aspettavo una tendenza bearish per la settimana appena trascorsa, previsione centrata in pieno con buona pace dei tori; chiaramente, lo ricordiamo sempre, questo tipo di previsioni valgono per il breve periodo perché in un’ottica di lungo termine anche chi vi scrive rimane sempre tendenzialmente rialzista su BTC. Quella attuale è una fase particolarmente delicata per bitcoin, a meno che nel corso dei prossimi sette giorni i tori non riprendano il controllo del mercato, infatti, il rischio è che ci ritroviamo alle prese con un mese che si aprirà all’insegna dei ribassi; in ogni caso non c’è nulla di cui disperarsi, anche se da qui alla prima decade di dicembre le quotazioni di bitcoin dovessero precipitare questo rappresenterebbe una buona opportunità per tornare ad accumulare, quindi tenete da parte la liquidità perché ci sono discrete possibilità di poterci accaparrare qualche satoshi a prezzo di saldo nel giro di due o tre settimane. Detto questo andiamo subito a dare un’occhiata ai grafici e proviamo a capire cosa hanno in serbo per noi i prossimi sette giorni.

USDT/BTC letargo finito, orsi affamati in vista

Cominciamo come sempre dal grafico 30D, qui vediamo che il prezzo, che aveva aperto sotto al punto pivot, dopo aver testato la S1 ha ritracciato; attenzione quindi perché il rischio di un nuovo dump con conseguente rottura del precedente supporto e test della S2 in zona 6300$ è tutt’altro che trascurabile e sembra anzi essere attualmente uno degli scenari più probabili anche perché, stando così le cose, la prossima candela a 30 giorni aprirà di nuovo sotto il punto pivot. Per quanto riguarda il grafico 7D abbiamo già visto ad ottobre che c’è stato un incrocio bearish delle medie mobili sulle nuvole di ichimoku, il MACD è ancora ribassista e in linea di massima non ci sono grandi margini per essere ottimisti in questo momento; se le dichiarazioni di Xi Jinping di qualche settimana fa, quindi, avevano scatenato l’entusiasmo scaraventando nuovamente il prezzo sopra i 10mila dollari, in questo momento bitcoin non appare in gran forma e la sensazione è che molte altcoin tenteranno di avvantaggiarsi di questa debolezza per recuperare un po’ del terreno fin qui perso. La tendenza appare marcatamente bearish anche sul grafico 1D, ciò non toglie che potremmo avere dei timidi rialzi nel corso di questa settimana, ma questo non significa in ogni caso che sia un buon momento per comprare.

Previsione settimanale

Per quanto male faccia ammetterlo in questo momento è inevitabile per me essere bearish su bitcoin; l’analisi tecnica non ci offre alcun margine per essere ottimisti e anche il sentiment sui social appare essere abbastanza basso. Sinceramente non mi sentirei di escludere neanche che nei prossimi mesi si ritorni lentamente ad avvicinarci al fondo toccato a dicembre 2018, senza però che venga messo a segno un nuovo minimo; credo che una buona zona di prezzo per tornare ad accumulare sia compresa tra i 4mila e i 5mila dollari, prima che questo livello venga raggiunto non mi sentirei di consigliare a nessuno di comprare. Lo scenario che considero più probabile è un rimbalzo in zona 9mila dollari dopo che il prezzo sarà tornato a testare il supporto a 7500$, dopo di che ci dovremmo assistere all’inizio di una nuova tensione ribassista che provocherà la rottura del supporto e, solo a quel punto, ci troveremo in prossimità di un nuovo fondo. Siate pazienti, quindi, e non fate mosse azzardate, già lunedì prossimo avremo modo di capire insieme se il filo logico che ho iniziato a seguire da un paio di settimane a questa parte si sarà rivelato esatto o se non sarà invece il caso di riconoscere che ho commesso degli errori nella lettura del trend.

Nota bene: questo post non intende fornire in alcun modo consigli di natura finanziaria relativi a come investire il vostro denaro ma ha finalità puramente didattiche, ValuteVirtuali non ha denaro investito in Bitcoin.

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