BTC-USD Bitcoin Dollaro
Nuovo record storico venerdì per il Bitcoin con anche il tabù di quota 6000 che è stato infranto.
Potrà sembrare paradossale per una criptovaluta cresciuta da 920 $ a 6075 $ in sette mesi, ma l’evoluzione grafica del Bitcoin appare tutto sommato non così esasperata se guardiamo al trend dell’ultimo semestre. Necessaria e salutare una correzione questo sì, ma il tutto all’interno di una tendenza ben incanalata.
Con una retta di regressione che passa attorno a quota 5000 e le deviazioni standard (positiva e negativa) che fanno da sponda agli eccessi rialzisti e ribassisti che si susseguono in modo ciclico, diventa abbastanza agevole stimare i livelli di prezzo oltre i quali gli up and down stanno diventando estremi.
Con il movimento di venerdì questa condizione è stata realizzata aumentando le possibilità di una correzione nei prossimi giorni. Tra l’altro la recente accelerazione verso l’alto ha permesso al l’attuale quinta onda del rialzo di eguagliare in ampiezza la terza, altra considerazione tecnica di cui tenere conto.
Come a fine agosto stiamo testando la parete superiore del canale rialzista, ma non solo. Da queste parti passa anche quella trend line che unisce i due massimi primari di giugno ed agosto.
Siamo quindi fronte ad una pausa nel rialzo? Probabilmente sì anche se manca quella classica divergenza tra prezzo ed oscillatore (in questo caso l’RSI) che in occasione dei due precedenti massimi ha anticipato la successiva correzione.
Non è quindi esclusa un’ultima zampata dei tori con una sequenza di tre massimi ravvicinati (i primi due sono stati già realizzati a 5845 e 6075) da cui partirebbe quel consolidamento che andrebbe a caratterizzare l’ultima parte dell’anno.
La teoria dell’analisi tecnica indica nel precedente minimo di onda 4 (2972), il punto oltre il quale non dovrebbe andare la correzione per mantenere in vita il bull market.
Alla luce di queste considerazioni un primo obiettivo ribassista, obiettivamente molto ampio ed in linea con la volatilità di Bitcoin, potrebbe essere compreso tra 4000 e 4500.
ETH-USD Ethereum Dollaro
A differenza del Bitcoin, la criptovaluta Ethereum non è riuscita a superare il massimo di giugno a 450 $ nel corso del mese di settembre quando il rialzo si è fermato a 420. Che la forza relativa rispetto a Bitcoin è in calo da tempo lo dimostra la giornata di venerdì. Massimi assoluti per Bitcoin, chiusura in calo per Ethereum.
Nulla di compromesso per un bull market che va avanti da marzo 2017 quando Ethereum stazionava attorno a 25. Qui la sensazione tecnica è che la fase di consolidamento che presto dovrebbe colpire anche il Bitcoin è in fase avanzata, ma non ancora completata.
L’oscillatore stocastico è uscito dalla zona di eccesso rialzista in occasione del massimo di 375, area di transito della trend line che univa i due massimi primari precedenti.
Prima di valutare qualsiasi forma di ingresso long meglio attendere uno spostamento dell’oscillatore Stocastico nella zona opposta di ipervenduto.
I precedenti minimi primari hanno richiesto questa configurazione tecnica prima di permettere ad Ethereum di abbozzare un tentativo di inversione.
Considerato che tra 230 e 250 converge la linea di tendenza bullish primaria, crediamo che ogni forma di ingresso long su Ethereum non vada valutata prima di testare questi importanti livelli di supporto.
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