Bitcoin USD
Doveroso aggiornamento sulla situazione tecnica di bitcoin dopo la maxi caduta di venerdì scorso. Le divergenze Rsi – prezzi si sono così risolte alla stessa maniera di maggio ed agosto, andando altresì a spezzare la sequenza di massimi crescenti che caratterizzava l’oscillatore Rsi.
Dopo quattro sedute consecutive di calo la figura a “martello” di venerdì forniva una speranza a bitcoin che sembra essere stata raccolta.
Per avere un’inversione di tendenza bisognerà però salire sopra 15800 Usd spezzando la serie negativa ed a quanto pare le quotazioni del giorno di Santo Stefano confortano in tal senso. Vedremo alla riapertura dei mercati il 27 dicembre.
Dal nostro punto di vista rimane aperta la possibilità molto concreta di rivedere scendere i prezzi nei prossimi giorni. Questo per diversi motivi.
L’oscillatore Macd sta minacciosamente puntando la linea del segnale e, come visto in altre occasioni, un taglio verso il basso richiama altri venditori e prezzi più bassi.
Sempre stando dalla parte degli oscillatori l’Rsi ha rotto chiaramente la tendenza rialzista e la storia recente ci dice che, quando questo succede, la tendenza bearish prosegue fino a quando l’Rsi stesso non si posiziona almeno a quota 35.
Infine la media mobile a 100 giorni. Affidabile nell’intercettare i minimi primari di bitcoin Usd durante tutto il 2017, sembra anche stavolta un polo attrattore irresistibile. I prezzi si erano allontanati troppo dalla stessa durante il movimento di dicembre ed assieme a tutti i fenomeni tecnici citati in precedenza, ci pare essere un buon motivo per essere ancora attendisti su bitcoin Usd.
Litecoin EUR
Certamente una delle cause scatenanti del pesante ribasso di venerdì 22 dicembre è da ricercare nella decisione presa dal fondatore di litecoin qualche giorno prima.
Charlie Lee https://www.ticinofinanza.ch/2017/12/21/il-fondatore-del-litecoin-vende-tutto/ ha deciso di liquidare tutte le quote in suo possesso di litecoin, una della criptovalute con le migliori performance di questo 2017 considerata anche tra le più simili a bitcoin.
Il mercato ha iniziato ad interrogarsi se, oltre alle dichiarazioni di facciata circa la volontà di risolvere il conflitto di interessi, ci sia stata la consapevolezza di Lee che i prezzi raggiunti da litecoin fossero completamente fuori di ogni ragion d’essere. In borsa quando i dirigenti di un’azienda vendono le proprie stock option non è proprio un bel segnale e questo giustifica un po’ dello scetticismo che sta circondando le attuali valutazioni di litecoin.
Il fiume di vendite che ha coinvolto litecoin Eur venerdì ha portato LTC da 337 a 137 ritracciando il 61.8% dell’intero movimento rialzista partito a novembre.
Una chiusura sopra la media mobile a 20 giorni con una figura di stop nel ribasso nota come hammer sembrano lasciar intendere la volontà del mercato di riprendere la marcia bullish, magari dopo aver smaltito un po’ di quegli eccessi maturati a dicembre.
Interessante anche notare come il rapporto di forza relativa bitcoin/litecoin è arrivato a quella quota di 50 LTC per 1 BTC che in passato ha impedito a litecoin di andare oltre. In termini di forza relativa bisognerebbe quindi andare lunghi di bitcoin e corti di litecoin.
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