Ethereum Eur
L’indicatore Adx è stato utilizzato in entrambe le analisi di questa settimana. La sua caratteristica è quella di misurare la forza di un trend quando eccede un certo livello, ma anche di individuare punti di assenza del trend particolarmente estremi tali da far pensare ad una fase di lateralità destinata ad esaurirsi a breve. E’ questo il caso dell’Adx su Ethereum Eur scivolato tra ottobre e novembre sotto quota 10. Un valore estremamente basso che fa il paio con quello ben più alto di giugno quando addirittura l’Adx superò 70 segnalando l’imminenza di una necessaria fasi di riflessione per un trend bullish troppo surriscaldato.
Questo comportamento dell’Adx è interessante anche perché Ethereum sta vivendo da tempo una fase di congestione con massimi e minimi convergenti a partire da giugno quando venne realizzato il top a 352 Euro.
La seconda criptovaluta al mondo per capitalizzazione da quel momento ha cominciato a perdere sistematicamente strada nei confronti del Bitcoin. Il rapporto di forza relativa è impietoso. A giugno servivano poco più di 6 Ethereum per Bitcoin ora ne servono addirittura 23.
L’aspetto positivo emerso però nelle ultime sedute è l’avvicinamento di Ethereum alla parete superiore di resistenza posizionata attorno a 310 Euro in un contesto di forza relativa verso Bitcoin che non si sta più deteriorando da inizio novembre.
Con un Adx così basso ed una trend line così significativa nelle vicinanze, un movimento sopra i 310 Euro avrebbe impatti bullish notevoli sulla view di medio periodo di ETH.
Monero Usd
Monero è la nona criptovaluta per capitalizzazione al mondo con quasi 2 miliardi di Dollari di valore. Monero è stata creata nel 2014 con il nome di BitMonero poi diventato Monero, parola che nella lingua esperanto significa moneta. L’anonimato e la privacy rappresentano i cardini di questa criptovaluta che da inizio novembre è passata da 79 Usd a 139 Usd.
Il picco di Monero (sigla XMR) è stato toccato però a fine agosto a 155 Usd; da quel momento è partita una caduta piuttosto fragorosa culminata con il minimo di 68 Usd il 15 settembre.
La prima considerazione da fare è comunque legata al trend bullish cominciato a luglio; il mercato ha reagito in modo egregio nel momento in cui i prezzi hanno testato la linea di tendenza dinamica.
Qualche seduta di riflessione e poi la ripresa del rialzo. Questa ripresa ha coinciso anche con la ripresa in termini di forza relativa rispetto a Bitcoin.
Proprio questo rapporto Btc/Xmr sta adesso aggredendo la trend line rialzista; in caso di sfondamento verso il basso la strategia short Bitcoin long Monero sarebbe consigliata.
Altro elemento interessante dal punto di vista tecnico è la situazione dell’Adx. Questo indicatore misura la forza del trend come detto in precedenza; quando il suo livello si posiziona sopra 30 il trend dominante è in accelerazione e questo evento si è concretizzato.
A maggio ed agosto la salita sopra 30 dell’Adx fornì ulteriore carburante al bull market e l’evoluzione degli ultimi giorni sembra confortare in tal senso.
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