Zcash Eur
Il 4 dicembre avevamo consigliato di gettare uno sguardo interessato a ZCash, la criptovaluta che, almeno secondo i suoi sviluppatori, permette di mantenere quella non tracciabilità e anonimato delle transazioni che bitcoin non è in grado di garantire.
La nostra idea grafica di qualche settimana fa era soprattutto rivolta ad un doppio minimo che si era venuto a formalizzare esattamente sulla trend line rialzista che supportava i prezzi da marzo.
In quell’occasione avevamo scritto “Dal punto di vista grafico siamo border line. Il doppio minimo realizzato in estate sembrava cosa fatta solo una settimana fa quando il baricentro di questa figura di 260 era stato violato verso l’alto. A quel punto gli obiettivi diventavano almeno 380 Euro, un valore che ZCash ha solo avvicinato (317) ma non raggiunto. Siamo perciò nella classica fase di return move dei prezzi sui supporti, fase che sembra essere stata completata proprio venerdì”.
Il seguito è quasi da manuale dell’analisi tecnica.
Il mercato prima ha “segato” i nervi dei possessori di ZCash lavorando poco sotto il supporto di 250/260 Eur. Le mani forti ne hanno approfittato per accumulare nuove posizioni e questo è stato dimostrato dalla formazione di una tipica figura di continuazione triangolare. Alla fine il coperchio della pentola è saltato in aria ed in tre sedute l’obiettivo di 380 è stato raggiunto.
I prezzi infatti hanno superato i massimi storici di 398 di giugno, rilanciando con forza un bull market che per ben tre volte (luglio, settembre e novembre) ha offerto la possibilità ai trader di entrare su ZCash.
Questa settimana però abbiamo voluto esporre il grafico in formato lineare e non a candela. Praticamente ci basiamo sulle chiusure di giornata e sulla base di questo abbiamo ricalcolato alcuni target. Ad esempio l’obiettivo del doppio massimo è 462 (sfiorato di un soffio giovedì con il massimo di 440), ma ancora più ambizioso è quel livello dove il rialzo marzo-giugno eguaglierà in ampiezza il movimento partito a settembre. Tra 462 e 490 ZCash dovrebbe trovare solidi livelli di resistenza, ma il rialzo probabilmente non è ancora terminaato.
Bitcoin Cash Eur
Altra criptovaluta che era rimasta indietro rispetto a bitcoin era il fratellastro bitcoin cash. Il 7 dicembre avevamo scritto “Dal punto di vista tecnico è innegabile che bitcoin cash si sta posizionando sulla linea di supporto che unisce i minimi crescenti che reggono il bull market da metà ottobre. Qui bisognerebbe andare lunghi se non che il problema è la lontananza dello stop loss”.
Un po’ di coraggio avrebbe premiato visto che da quella data BCH ha sollecitato per qualche giorno la trend line rialzista prima di andare all’attacco della linea di tendenza che univa i massimi decrescenti da metà novembre.
Il mercato non ha avuto grandi esitazioni nell’attaccare e superare la resistenza posizionata a 1380. Più incerta però la giornata successiva con i prezzi ritornati a ridosso della precedente resistenza ora diventata supporto, prima di chiudere nella parte alta del range.
L’aspetto interessante della vicenda è che l’accelerazione di giovedì può avere un seguito e tirare dritto fin sotto i 2000 Euro.
Questo perché alcuni oscillatori come il Macd non mostrano gli stessi segnali di eccesso accumulati a novembre. Nella giovane storica di bitcoin cash le quotazioni si sono moltiplicate per 6 da fine ottobre, ma la sensazione è che non sia finita qui.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!