Ovviamente il tempo ci dirà chi aveva ragione, coloro che credono ad oltranza in Bitcoin o chi pronostica lo scoppio di una bolla speculativa che progressivamente si sta sgonfiando. Certo è che se la cosiddetta Halving Line dovesse proseguire nel prevedere l’inclinazione futura di Bitcoin, tra la fine del 2018 e la fine del 2019 BTC potremmo assistere alla formazione di un minimo definitivo dal quale ripartirebbe la forza di Bitcoin. La parola Halving indica il dimezzamento della ricompensa che i minatori ricevono quando risolvono un blocco. Ogni 4 anni secondo lo schema disegnato da Satoshi Nakamoto, si deve verificare una riduzione del 50% della distribuzione, appunto l’halving. Il prossimo appuntamento è fissato per il 2020.
Ripple Eur
Stallo assoluto su Ripple con i prezzi che da oltre un mese stazionano a ridosso del corposo e solido supporto di 0.37. Non servono grandi competenze per capire dal grafico come questo livello di prezzo è fondamentale per Ripple e la sua storia. Chi critica l’analisi tecnica indica come assurdo fare scelte di investimento guardando ad un grafico di prezzi formati nel passato. Chi apprezza questo metodo di analisi sfrutta le probabilità e la presenza di domanda e offerta su un determinato livello di prezzo come strumenti a supporto dell’operatività di trading. Non ci sono dubbi che per Ripple le probabilità di rimbalzo su questo livello di prezzo di 0.37 sono elevate. Se i prezzi troveranno la forza nei prossimi giorni di salire sopra la media mobile indicata in rosso nel grafico, la strada verso 0.50 sarà spianata.
Stellar Eur
Stellar da settimane si alterna a Litecoin nel sesto posto in termini di classifica per capitalizzazione. La criptovaluta ad inizio anno quotava attorno a 0.40, un valore praticamente doppio di quello attuale. Conforta in ottica di medio periodo la buona reazione di Stellar sui supporti di area 0.15, i minimi di marzo e aprile. Allo stesso tempo, dopo un rialzo di quasi il 100% in meno di un mese per Stellar era inevitabile assistere a prese di beneficio. Su questa criptovaluta funziona molto bene l’oscillatore stocastico. Le divergenze accumulate a maggio avevano anticipato la correzione violenta successiva e questa volta l’oscillatore ha fatto lo stesso con un comportamento tipico di prezzi che fanno segnare nuovi massimi senza trovare la conferma da parte dello stocastico. Il suggerimento è quello di rimanere fuori almeno fino ad un ritorno in ipervenduto dell’oscillatore. Se i prezzi saranno capace di rimanere lontani da area 0.15 avremo certamente un’indicazione positiva di interesse del mercato verso Stellar.
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