Ripple Eur
Una criptovaluta che ha interpretato più di ogni altra lo spettacolo di una bolla speculativa che si gonfia ed il suo successivo scoppio, quella è certamente Ripple (XRP). Passata in un solo mese (dicembre 2017) da 0.20 a 2.80, Ripple già a fine gennaio 2018 era quasi tornata al punto di partenza. Proprio nel mese di aprile sembrerebbe essere arrivata al termine questa fase di devastante ribasso con (speriamo) la messa in archivio di questa breve ma intensa fase ribassista. I prezzi hanno trovato una base sui supporti di 0.35 (massimi di maggio 2017) ed ora stanno abbozzando un rimbalzo arrivato a ridosso di importanti resistenze.
Al momento solo di rimbalzo si può parlare e non è escluso l’avvio di quella che potrebbe essere definita una fase di accumulazione. Se 0.35 è il supporto chiave, la media mobile a 50 giorni rappresenta l’unico livello di resistenza che separa Ripple da un probabile ritorno in prossimità della soglia psicologia di 1. Siccome l’assalto è in corso attenzione quindi all’eventuale superamento di 0.55 da parte di XRP poiché potrebbe aprire una nuova ondata speculativa sulla terza criptovaluta per capitalizzazione. Segnaliamo anche come Ripple vanti a 12 mesi il più basso tasso di correlazione rispetto a Bitcoin (meno di 0.5) rendendolo perfetto per una diversificazione di portafoglio costituito da criptovalute.
Monero Eur
Interessante la struttura tecnico grafica di Monero. XMR è reduce dal test del supporto di 130 Eur, un livello sul quale convergono sia supporti statici legati ai massimi di agosto 2017 ed ai minimi di febbraio 2018, ma ma anche dinamici come quelli generati dalla trend line rialzista in essere da luglio 2017.
Le divergenze tra oscillatore e prezzi testimoniavano la presenza di una probabilità piuttosto consistente di rimbalzo poi effettivamente arrivato. Da un minimo di 128 Monero è risalito proprio ieri fino a 180, con un bel rialzo di quasi il 15% in una sola giornata. Siamo ancora lontani da quella trend line ribassista che delimita i confini della parete superiore di questa ampia figura triangolare che sta prendendo corpo da dicembre 2018, mese in cui Monero realizzò il suo massimo storico a 420 Eur.
La bella reazione vista sulla trend line e sui supporti di area 130 rendono a nostro modo di vedere Monero una criptovaluta sulla quale puntare ancora. E’ vero che le resistenze chiave sono posizionate in area 220/230, ma il denaro tornato nelle ultime sedute su XMR incoraggia in prospettiva.
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