Bitcoin Eur
Il mercato ci ha dato ragione sul momento non così brillante di bitcoin e quindi, dopo pochissimi giorni dal nostro precedente report, urge un aggiornamento. Avevamo scritto “ ora lo sguardo va ad una serie di supporti chiave sui quali il mercato potrà far capire le sue intenzioni. Cominciamo da 9400, il minimo del 22 dicembre e 50% di ritracciamento del rialzo cominciato a settembre. Segue 10000, livello dove la seconda gamba correttiva è pari a 0.618 volte la prima (numero di Fibonacci), ma anche dove passa la trend line rialzista che unisce i minimi di settembre e novembre. Si chiude con 10600, livello già testato diverse volte nelle ultime settimane.
Dovessero cedere questi livelli non ci sarebbero dubbi, si finirebbe direttamente a 7800/7400, zona in cui le due gambe correttive si eguaglierebbero in ampiezza e dove si annida il 61.8% di ritracciamento del bull market cominciato a settembre”.
A questo punto siamo entrati in pieno all’interno di una zona di supporto alquanto delicata per bitcoin. Il minimo di mercoledì è arrivato proprio a 7500 Eur e quindi a questo punto dovremo cercare di capire che tipo di correzione abbiamo di fronte. Mentre c’è già chi celebra lo scoppio della bolla speculativa https://www.theatlantic.com/business/archive/2018/01/bitcoin-bubble-pop/550601/ (sarebbe la prima volta della storia in cui i media mainstream risultano essere dalla parte giusta del mercato nel momento giusto) bisognerebbe magari guardare al calendario per accorgersi che nel mese di gennaio dal 2014 in avanti bitcoin ha sempre subito pesanti correzioni.
Il tasso di variazione a 1 mese è sceso ad un passo da -50%, uno dei movimenti più pesanti in un arco di tempo concentrato per la criptovaluta. Fondamentale anche la tenuta della media mobile a 100 giorni che sta guidando da parecchio tempo il bull market.Media ogni volta sotto pressione, ma che finora ha garantito una pronta reazione. Inutile negare che chi vuole andare lungo deve farlo ora con stop loss sotto 7400 Eur.
Ethereum Eur
Ethereum era forse andato troppo avanti la settimana scorsa con una forza dirompente che l’aveva proiettato oltre quota 1000 Eur. Il mercato in modo impeccabile è andato a colpire quella zona compresa tra 1100 e 1200 dove il movimento novembre 2016 – giugno 2017 risultava ricoperto per 2.618 volte (numero di Fibonacci). Le due drammatiche sedute di martedì e mercoledì hanno praticamente dimezzato il valore di Ethereum il cui minimo è stato fissato in area 600. Zona di prezzo interessante anche perché qui si posizionano i massimi di dicembre ma anche il 61.8% di ritracciamento di tutto il movimento rialzista partito a novembre.
Molto interessante per chi vuole entrare la finestra ciclica che interessa ETH. Proprio ieri infatti il ciclo a 60 giorni prevederebbe un minimo. Considerando il successo che questo ciclo ha avuto negli ultimi mesi nell’intercettare un minimo, qui si potrebbe anche tentare il long su ETH.
Staremo a vedere, ma annotiamo anche un altro fenomeno. In termini di rapporti di forza relativa tra bitcoin ed ethereum siamo arrivati molto vicini a quel 7 ETH per 1 BTC che a giugno ha avviato la fase correttiva e di sottoperformance di ethereum. Dopo settimane in cui abbiamo sostenuto la preferenza di ETH rispetto a BTC crediamo possa essere giunto il momento di invertire questa view a favore di bitcoin.
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