Iota Eur

Iota continua a mostrare un profilo tecnico discendente in piena sintonia con tutto il resto del mondo criptovalute. Dopo una serie di minimi consecutivi sembra che il mercato provi quanto meno a realizzare una base da cui ripartire.

Il grafico mette in evidenza qualcosa di lampante, ovvero che Iota sta cercando di formare un bottom primario in prossimità di livelli di resistenza piuttosto importanti.

In area 1 troviamo infatti i massimi di agosto 2017 ed i minimi di febbraio. Sempre qui passa la trend line rialzista che guida il bull market dall’estate 2017 e connette i minimi di novembre a quelli attuali.

Ovviamente non possiamo non prendere in considerazione proprio il test della trend line in area 0.85, ma quella dovrebbe essere l’ultima sparata prima della reazione. Non dovesse essere così per Iota comincerebbero i problemi veri.

L’oscillatore stocastico è vicino ad un bottom primario, ma ancora non ci siamo visto che solo un taglio dell’indicatore dal basso verso l’alto potrà cambiare l’approccio nei confronti di Iota anche per l’immediato futuro.

La figura che riteniamo più interessante in prospettiva per Iota è un doppio minimo con doppio massimo interno. Ovviamente il doppio minimo di 0.92 sarà confermato solamente al superamento di 1.74 (appunto il doppio massimo di febbraio 2017), ma a quel punto per IOT si aprirebbero le porte di un rialzo verso 2.50. Nel frattempo occhio ai supporti.

Dash Eur

Continuano a ristagnare sui minimi dell’anno le quotazioni di Dash. L’aspetto interessante è legato al fatto che questi minimi risultano superiori ad una serie di proiezioni di supporto molto importanti anche in ottica strategica.

Dalle parti di 350 Eur troviamo infatti i massimi di agosto 2017 ed i minimi di febbraio, ma non solo. Da queste parti passa anche la trend line che unisce tutti i minimi crescenti in essere da un anno e questo ha una valenza notevole per chi ha atteso finora l’ingresso su Dash. Ovviamente serve un segnale di forza da parte del mercato prima di cavalcare la tesi bullish. Gli oscillatori sono dalla parte di Dash essendo posizionati in zona ipervenduto, ma per rilanciare con convinzione il rialzo serve un superamento di 500/520 Eur in prima battuta e 605 (massimo di febbraio) in seconda battuta.

Interessante notare in ottica di diversificazione del portafoglio di cripto valute anche la decorrelazione di Dash con Bitcoin. Su base semestrale infatti la correlazione Dash Bitcoin è di -0.20, seconda solo al -0.25 di Ethereum.

 

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