Chainlink attira l’attenzione dei mercati grazie ai progressi sugli ETF negli Stati Uniti e alla crescente adozione nel settore finanziario tradizionale, con segnali tecnici che indicano un possibile ritorno della domanda.

ETF Chainlink e mercato crypto
La comparsa del ticker CLNK sulla piattaforma americana della Depository Trust and Clearing Corporation (DTCC) ha dato nuovo slancio alle aspettative del mercato. Il nuovo prodotto, proposto dall’asset manager Bitwise come ETF spot su Chainlink, risulta indicato come attivo e in pre lancio, una condizione che in passato ha anticipato l’approvazione definitiva da parte della SEC.
Bitwise aveva depositato i documenti preliminari già ad agosto con l’obiettivo di replicare l’andamento del token LINK, asset che alimenta la rete di oracoli decentralizzati Chainlink, fondamentali per il collegamento del mondo DeFi alla finanza tradizionale. Per arrivare alla negoziazione sarà necessario un ultimo passaggio regolamentare tramite il modulo 8A, segno che il processo si trova nelle fasi conclusive.
L’iter approvativo di numerosi ETF legati a criptovalute è stato rallentato dal blocco amministrativo del governo statunitense, che sembra ormai essere giunto alla fine dopo 41 giorni. Anche la società di investimenti Grayscale ha presentato una propria proposta su Chainlink, includendo opzioni legate allo staking, elemento che potrebbe richiedere ulteriori verifiche.
Le nuove regole introdotte dalla SEC poco prima dello shutdown permettono di quotare alcuni fondi su asset digitali senza revisione caso per caso, purché rispettino requisiti standard legati a liquidità e compliance.
Adozione istituzionale e tokenizzazione fondi
La settimana ha visto un altro annuncio significativo per Chainlink, l’istituzione finanziaria UBS che gestisce oltre 6.000 miliardi di dollari, ha completato la prima transazione istantanea al mondo di un fondo tokenizzato utilizzando lo standard Chainlink Digital Transfer Agent. L’operazione è stata eseguita in condizioni reali di mercato, dimostrando che le procedure tipiche dei fondi tradizionali possono essere gestite direttamente su blockchain.
L’utilizzo del DTA standard consente di digitalizzare emissione, trasferimento e rimborso delle quote di un fondo con regolamento immediato e conformità normativa automatizzata. L’intero processo avviene su blockchain, rendendo trasparenti e verificabili ogni movimento e registrazione, eliminando passaggi manuali e intermediari. Per UBS questa applicazione va oltre una semplice sperimentazione, rappresentando un passo per ottimizzare la gestione operativa, ridurre i rischi e velocizzare le transazioni internazionali.
In questo modo i gestori possono operare su scala senza rinunciare agli standard legali richiesti dal settore istituzionale, rimuovendo uno dei principali ostacoli all’adozione della blockchain nei mercati finanziari. Nel frattempo, dati pubblicati da Santiment indicano che Chainlink continua a rafforzare la propria posizione nello sviluppo DeFi, aumentando il divario rispetto ad altri competitor nel settore degli oracoli.
Analisi del prezzo LINK e sentiment di mercato
La criptovaluta LINK mostra una buona performance nell’ultima settimana, raggiungendo un prezzo di 16,10 dollari, dopo aver registrato un rimbalzo del 18,2% dal minimo locale di 13,5 dollari toccato il 4 novembre. L’indice di forza relativa giornaliero (RSI), ora vicino al livello neutro con valore di 45, segnala un indebolimento della pressione ribassista dopo aver toccato il valore di 32 (ipervenduto) la scorsa settimana, mentre il MACD mantiene ha registrato un incrocio positivo il 9 novembre, tradizionalmente considerato un segnale rialzista.

Se il supporto intorno ai 15,4 dollari verrà mantenuto, il movimento potrebbe estendersi verso la media esponenziale a 50 giorni, ora in area 18,15 dollari. In caso di debolezza, il livello di 12,70 dollari rappresenta il successivo supporto di breve periodo.
Il wallet per custodire Chainlink o altre crypto
Best Wallet rappresenta una delle novità più discusse tra le app per la gestione personale di criptovalute, grazie a funzioni integrate come DEX interno per gli scambi, possibilità di effettuare acquisto o vendita di crypto tramite carta di credito, una sezione dedicata a token emergenti e un aggregatore di staking per ottenere facilmente rendite passive sugli asset detenuti.

Il portafoglio supporta più di 60 blockchain ed ha un proprio token nativo, $BEST, per erogare maggiori benefici ai suoi utenti. Il token $BEST offre accesso anticipato alle prevendite, interessi da staking aumentati, commissioni di scambio e transazione ridotte, cashback fino all’8% sulle crypto spese con la carta dedicata (Best Card).
La prevendita ha appena raggiunto i 17 milioni di dollari, ed è ancora accessibile sul sito al prezzo di 0,025935 dollari per token e un interesse da staking del 77% apy . Per chi valuta l’ingresso nelle fasi iniziali, l’interesse riguarda anche il potenziale apprezzamento una volta quotato sugli exchange, considerando che la domanda potrebbe aumentare una volta che sarà reso accessibile ad un pubblico più ampio.
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