Volatilità, patterns ed analisi tecnica nel mercato delle criptovalute

In questa occasione non ci dilungheremo nella descrizione tecnica delle principali figure grafiche conosciute dal  trading moderno ma ne studieremo la loro migliore collocazione quando vengono scambiate criptovalute. E’ noto infatti che la Rete sia colma di descrizioni che riguardano l’efficacia e l’interpretazione dei patterns, ovvero di quelle particolari configurazioni che segnalano un possibile movimento futuro del prezzo , ed è a queste trattazioni che ci rimandiamo fiduciosi , pensando adesso al peso sostanziale che invece essi sviluppano sul mercato virtuale.

Valutazione delle criptovalute sul mercato

Pertanto, prima di addentrarci nel significato tecnico dei patterns è bene intendere cosa sia la volatilità e da cosa sia influenzata quando si scambiano valute virtuali. Per un trader la volatilità è il motore dei mercati finanziari, infatti senza di essa sarebbero praticamente assenti ogni forma di interesse individuale e di profitto, in breve sui mercati c’è guadagno solo se c’è volatilità. Per questi motivi il mercato delle criptomonete è salito velocemente all’attenzione degli investitori, infatti la sua caratteristica di mercato ad alta dinamicità vi ha dirottato molti operatori spinti dalla possibilità di elevati guadagni anche in tempi relativamente brevi.

Tuttavia l’alta volatilità è anche fonte di rischio e per questo motivo è necessaria una disciplina che contribuisca a modulare le operazioni dei traders sulle piattaforme di trading al fine di costruire delle strategie con esposizione alle perdite il più possibile controllata; è a questo punto infatti che corrono in aiuto l’analisi tecnica ed i patterns grafici. Sui mercati virtuali però pesa l’assenza di un vero e proprio storico delle quotazioni, essendo un mercato giovane. Se pensiamo al bitcoin, ad esempio, è la criptovaluta che ha visto la sua prima transazione con il blocco genesis sulla blockchain il 3 gennaio 2009, poco più di 8 anni fa, troppo poco probabilmente per poter discutere di una volatilità storica in genere necessaria per avere un punto di riferimento e un time marketing di scambi finanziari su timeframes estesi.

D’altro canto esistono valute elettroniche assai più recenti, essendo progettate di continuo, con volumi talmente esigui da renderle praticamente instabili sui mercati finanziari.  La volatilità tuttavia è parte integrante del sistema, non solo perché esistono persone che investono senza conoscere veramente il valore di alcuni progetti, ma perché siamo in un mercato ancora poco liquido, cioè con ancora troppo pochi investitori e capitali investiti.  Al momento in cui scrivo, il “criptomercato” ha un flusso di capitali di appena 200 miliardi, che sono nulla se paragonati ai 70 trilioni (milioni di miliardi) delle borse mondiali, agli 82 trilioni del forex e persino ai 7 trilioni dell’oro. E’ chiaro quindi, che man mano che aumenteranno i capitali e gli investitori, e più saliranno il numero delle transazioni, gli alti e i bassi finiranno col calmierarsi spontaneamente.

In buona sostanza , finchè non si arriverà ad un flusso di capitali molto maggiore, investire in questa sorta di “bolla” delle criptomonete, significherà dover fare i conti con la sua elevata volatilità e dunque con una minor efficacia dell’analisi tecnica e dei suoi patterns rispetto ai mercati tradizionali. Tutto questo comunque non dovrebbe condurci ad eludere l’analisi tecnica e le sue principali figure che restano tuttora una sufficiente chiave di lettura delle grafitazioni e lo sarà sempre di più col passare del tempo.

Tantomeno, tutta questa volatilità può essere un motivo fondante per lasciare i mercati virtuali come quello di bitcoin, o di ethereum ecc.. Investire nelle criptovalute può significare investire in un’azienda come Google o Microsoft  all’inizio della loro “carriera”; infatti anche se ci si fosse trovati nella bolla delle dotcom, avremmo dovuto affrontare alti e bassi vertiginosi e spesso inspiegabili con l’analisi tradizionale ma ad oggi avremmo anche monetizzato guadagni incredibili. Per dare un’idea, dal 1986 al 2000, il prezzo di un’azione Microsoft è salito da 10 centesimi a oltre 50 dollari (oggi vale 74 dollari). In pratica , ogni 1000 dollari investiti in Microsoft hanno reso 500.000 dollari. In definitiva, in un mercato giovane, come quello delle criptovalute, la volatilità aumenta nelle fasi iniziali e diminuisce man mano che aumenteranno i capitali e gli investitori, ragion per cui se si riesce ad entrare precocemente  saranno più alti i rendimenti, specialmente quando si sia usata una leva adeguata a sopportare le oscillazioni medie del mercato.

Non solo, con il sostegno dell’analisi tecnica e dei patterns, che aiutano comunque a ottimizzare l’entrata della posizione a mercato, una volta scelti gli investimenti, anche di lungo termine, questi andrebbero mantenuti sfruttando i momenti di forte ribasso per aumentare le quote investite, oppure andrebbero comprate nuove valute valide a prezzi vantaggiosi capaci di dare alti ritorni in poco tempo. L’analisi tecnica con i suoi patterns grafici, dunque, resta utile anche nei mercati virtuali, infatti quello che conta è saper distinguere dove investire a lungo termine e dove speculare nel breve termine con le probabilità a favore, gestendo i rendimenti con una intelligente strategia della volatilità per assecondare l’euforia ed ottenere il massimo profitto nel lungo periodo.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valutevirtuali.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Broker Trading Criptovalute

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Piattaforma Trading N.1
Fineco
Quotazioni in tempo reale
Previous 25
Next 25
CoinPriceMarketcapSupplyChange (24H)
Crypto.com Bonus
Cripto.com - Bonus di 25$